Descrizione
Percorso di arteterapia alla scoperta del sé dedicato ai giovani adulti con Federica Lomuscio, arteterapeuta. La proposta nasce dall’idea di promuovere uno spazio di esperienza all’interno del quale, attraverso la mediazione dei materiali artistici e il loro uso creativo e giocoso, si possa costruire e creare, percependosi protagonisti della propria esperienza.
Sperimentandosi nella personale capacità creativa di ognuno nascerà l’incontro con l’altro e lo stare in relazione, in un andirivieni ritmico e casuale tra la casa in cui stiamo e un fuori. Creando una distanza giusta dal nostro paesaggio osservato e sentito e stando alla confortevole distanza dalla superficie che incontreremo per abitarne l’atmosfera tutta attorno o il suo intimo linguaggio d’ombra.
Gli incontri si svolgeranno in uno spazio tranquillo, organizzato e curato dall’arteterapeuta, che inviti a sentirsi a proprio agio nell’esperienza.
La parola lascerà il passo al ritmo del processo creativo e alle sue immagini; processo nel corso del quale potranno trovare spazio ricordi, sensazioni, bisogni, desideri e l’unicità di ciascun partecipante.
L'arteterapia è un mezzo che permette la rappresentazione della verità e dell’autenticità di ciascuno passando attraverso il linguaggio artistico/espressivo/immaginativo e simbolico dell’arte ed è uno strumento di relazione, di cura in cui si ricorre all’esperienza artistica per favorire il benessere psicofisico.
Sabato 8 novembre
PAESAGGI INTERIORI
Per chi abbia piacere di farsi esploratrice/esploratore dei propri paesaggi e concedere spazio a sensazioni di paesaggio.
Ho pensato ai paesaggi interiori nella convinzione che la nostra esistenza, il nostro sviluppo è segnato da uno scambio continuo con il paesaggio attraverso tentativi tattili, gestuali, visivi, olfattivi, sonori…in un processo continuo di scambio tra il paesaggio dentro di noi, percepito e percettibile e quel paesaggio fuori che eccede sempre l’esperienza umana.
Sabato 15 novembre
SUPERFICIE
Dove “l’invisibile radicato nel visibile s’insinua leggerissimo come un fiato di luce”
Ho pensato alla superficie come luogo da esplorare “non come piano inerte, ma come luogo di transito, soglia viva tra materia e immaginazione, tra percezione e memoria. …territorio fisico …capace di accogliere, riflettere e trasformare, ma anche di opporsi e resistere…non come superficie piatta, ma come territorio vivo”.
Partecipazione gratuita, ma prenotazione obbligatoria a biblioteca@comune.jeragoconorago.va.it. E' possibile partecipare a un singolo incontro.
Incontri organizzati con il contributo di Regione Lombardia, Avviso Unico Cultura 2025.